Archivi del mese: gennaio 2012

Something like inspiration #3

Baanjorno a tutti.

La vita procede alla grande. Finalmente.
Per la prima volta posso dire di avere tutto.
Questo straodinario avvenimento si è portato via una grande dose di nervoso che aveva preso residenza nel mio cervello da ormai troppo tempo.
Meglio così, evidentemente  a volte basta avere un pò di pazienza.

Fotograficamente parlando sono ancora nel buio più totale che ci sia.
In questi ultimi mesi ho scattato veramente poco e quel poco che ne è uscito fuori fa piuttosto pena.
Pazienza, sono periodi. Ogni tanto succede.
(a dire il vero inizio ad esserne piuttosto scocciata, ma che ci posso fare?)
C’est la vie.

Dall’ultima volta che ho scritto su questa sottospecie di blog posso mostravi solo una foto.
Niente di che, però racchiude dentro di sè un momento che per me ha avuto moltissima importanza.
Come al solito la foto è cliccabile :)

I believe in nothing, but the beating of our hearts.

Ma dato che il post si intitola “Something like inspiration #3” forse è giunta l’ora di smetterla di parlare di me e di lasciarvi quelle che sono le più belle foto che ho favvato ultimamente su Flickr!

F1010024
A Room of One's Own
waiting for the world to swallow me whole.
Norms
49/52 - luci, ombre e specchi vuoti
Home
Abyss walks with me [4]
Breathe
the ground is too cold to bury our dead.
conservare inutilità, per poi amarle profondamente. *Explore 18.12.11
finally

Ecco, adesso vi lascio con le vostre facce da babbei ad ammirare questi capolavori.

Auguratemi di riuscire a cancellare il periodo fotograficamente buio e mangiate. Mangiate tanto, che è bello.
(non stavo scherzando, dovete mangiare davvero ù_ù)

Ciao a tutti, belli e brutti (sopratutto ciao a chi fai i rutti ♥)


Meeting Fotografi Italiani del 5 Gennaio 2012

Bene bene bene, da dove cominciamo?

Allora, il 5 Gennaio ho partecipato al mio primo meeting dei Fotografi Italiani che si è svolto a Roma!
Inizialmente non pensavo neanche lontanamente che sarei riuscita ad andare: Roma è lontana ed i treni non sono la cosa più economica del mondo.
Insomma, mi ero già arresa all’idea di dover vedere tutta quella bella gente attraverso un triste schermo del computer.
Poi è successo il miracolo: per un’immensa botta di culo, ho trovato un treno a soli 17 euro e sono riuscita nell’impresa.

Siamo partiti (Io, il moroso, il cugino del moroso e la morosa del cugino del moroso XD) da Firenze alle 6.40 e siamo arrivati a Roma alle 11.00 circa.
Ho deciso di arrivare li un giorno prima per sfruttare l’occasione e visitare Roma, dato che non c’ero mai stata.
Come città, sinceramente, devo dire che non mi ha detto un granchè. L’ho trovata molto disordinata, sporca, militare e tutta “fittafitta”.
Quando sono arrivata ed ho cominciato il mio giro da turista, mi sono resa conto che era come se avessi già visto tutto, solo nei panni di Ezio Auditore, il protagonista di Assassin’s Creed Brotherhood. (se non conoscete questo videogioco non siete degni neanche di leggere il mio blog, quindi CONOSCETELO!) e mentre cercavo di capire se fossi fiera o meno di questa cosa, mi sono resa conto che Roma, ai suoi tempi, era decisamente più bella.
Eh vabbè.

Dopo un’infinita camminata durata circa fino alle 15.00 e dopo essermi distrutta completamente i piedi dal dolore, siamo tornati al nostro lussuosissimo hotel (ahahah come no! Era il meno caro che avevamo trovato!) dove mi sono resa conto di avere la febbre ed ho quindi deciso di fare una bella dormita fino all’ora di cena.
Dopo aver mangiato, mi sono ri-messa a dormire perchè ero veramente in condizioni pietose e speravo di arrivare al meeting in condizioni perlomeno accettabili.

La mattia del 5 mi sono svegliata e dopo essermi messa 3 paia di calzini per prepararmi alla camminata, come una brava bambina sono andata a prendere alla stazione il caro Franz (♥) che era venuto un’oretta prima a Roma per stare un pò insieme a me, cosa che ci è stata impossibile per colpa di Marc (HAHAHAH, scherzo dai, non te la prendere) che è arrivato esageratamente presto U_U
Piano piano sono arrivati tutti gli altri (Mirko, Zefiro, Giorgio, Gnappa e Paola) e dopo aver passato gran parte del tempo in stazione ad aspettare Francesca, abbiamo deciso che era tempo di spostarci.. nella stazione della metro!
Arrivati a Piazza del Popolo, ci siamo spostati fino a villa Borghese alla ricerca di un bel prato su cui sdraiarci, ma dopo aver fallito anche questa missione (colpa del fango e dell’erba bagnata) ci siamo dedicati ad un pò di cazzeggio fotografico e Franz ha TIRATO FUORI LE PALLE (da giocoliere, cosa andate a pensare ù_ù)
Abbiamo inoltre potuto ammirare più volte il magnifico culo di Mirko, ricoprire di foglie i primi malcapitati (Franz e Mirko), obbligare Marc a farci da modello su di un prato fangoso, ammirare l’invidiabile attrezzatura di Mirko e molto altro ancora.
Dopo un pò siamo tornati in Piazza del Popolo per andare incontro alla piccola Camilla, che si è finalmente presa il posto di “più piccola del gruppo” che gli altri avevano appioppato a me.
Siamo poi andati FINALMENTE a mangiare e dopo le mie lunghe lamentele che il povero Zefiro si è dovuto sorbire siamo riusciti ad arrivare allo Spizzico in Via del Corso dove Franz mi ha finalmente offerto la birra che mi aveva promesso ♥ (che in realtà doveva essere una Super Tennent’s, ma vabbè .-.)
Dopo le numerose stronzate fatte a tavola (combattimenti con le posate, gare di lingue più lunghe, foto con patatine e forchette infilate nel naso, video e molto altro ancora) ci siamo diretti verso il Colosseo, passando per l’Altare della Patria ed i Fori Romani.
Abbiamo affrontato la difficile impresa di scattare una foto di gruppo e ci siamo imbarcati nuovamente sulla metro per dirigerci al Macro, dove era ospitata una bellissima mostra di Steve McCurry dove tutti noi abbiamo ottenuto il tanto desiderato sconto di 2 euro!
Dopo aver ammirato le bellissime foto e l’altrettanto bellissima esposizione, abbiamo comprato quasi tutti lo stesso libro “Steve McCurry – Viaggio intorno all’uomo” pubblicato da National Geographic e ci siamo incamminati (molto velocemente) verso la stazione dove ci siamo dovuti salutare.

Il ritorno in treno è stato molto più piacevole dell’ andata.
Prima di tutto non abbiamo trovato nessun pazzo che tirava pedate qua e là, incazzato con il mondo, cosa che invece ci era successa all’andata.
Per di più avevo un sorriso stampato in faccia dovuto alla giornata che avevo passato :)
Ho passato tutto il viaggio ad ascoltare Eddie Vedder, Red House Painters e Le Luci Della Centrale Elettrica mentre leggevo “Il piccolo principe”, libro che desideravo da un sacco di tempo e che il mio amato Mattia mi aveva regalato il giorno stesso (grazie ♥)

Spero proprio che il prossimo meeting sia a Firenze, così potrò avere la certezza di esserci nuovamente.
Spero di rivedervi il prima possibile e intanto ringrazio il mio caro Franz che mi ha promesso che a Marzo verrà sicuramente a trovarmi ♥

Intanto vi mostro alcune delle foto che ho fatto durante la giornata :)
Ah, la quinta e  l’ultima sono cliccabili su Flickr!

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Franz
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E’ stata una giornata ricca di belle emozioni.
Ho finalmente conosciuto dal vivo tanta bella gente che avrei voluto incontrare da un sacco di tempo.
Non sono abituata a fare grandi discorsi strappalacrime e non ne sarei neanche capace.

Posso dirvi solo GRAZIE.
Grazie davvero.
Vi voglio bene ♥

Quasi dimenticavo: Uè uè ‘a pizz!